Sagra del melone tipico di Viadana
“1996” non è una nuova serie Sky sull’ascesa di Berlusconi. È l’anno in cui abbiamo vinto per la seconda volta consecutiva il Melone d’Oro di Viadana (Mantova).
Era la quarta edizione del concorso, e il nostro melone — varietà “Dalton” — è stato premiato come il migliore tra 31 aziende partecipanti.
La giuria era composta da tecnici dell’Istituto Sperimentale per l’Orticoltura di MIRA, rappresentanti della Regione Emilia-Romagna e dei mercati ortofrutticoli. Gente che ne sa. E che valutava sul serio: gusto, zuccheri, consistenza. Il nostro melone li ha convinti, di nuovo.
Romano e Cesare Sanguanini avevano già vinto nel 1995. Ma il 1996 ha confermato che non era stato un colpo di fortuna. Era metodo, attenzione, lavoro fatto bene. E all’epoca non c’erano sensori, app o droni. Si faceva tutto a occhio, a naso, e con l’esperienza.
Oggi coltiviamo con strumenti diversi, ma la logica è la stessa: ogni melone che raccogliamo deve meritarsi di stare su quella tavola.
Terra Mantovana (22 luglio 1996)
Melone d’Oro

5° concorso a Viadana.
Al primo posto il “Dalton” dei nostri soci Sanguanini
Il melone del Viadanese ha un futuro “d’oro” come dice il 5° concorso “Melone d’Oro”, tenutosi il 30 giugno a Viadana, che vede premiato il produttore del miglior melone di questa zona. Il Viadanese è infatti un’area tipica di produzione per il melone che, oltre a una storia produttiva vecchia di qualche secolo, vanta il riconoscimento di tutti i mercati ortofrutticoli.
Le varietà tradizionalmente più coltivate sono Harper e Supermarket, che vengono innestate per resistere al fusarium. La premiazione è avvenuta in seguito al giudizio di una commissione che esegue una complessa valutazione sia dei parametri estetici dei frutti che delle caratteristiche della polpa, oltre che del contenuto in zuccheri e dei caratteri organolettici. La commissione di questa edizione era composta da Albino Marchioro del mercato ortofrutticolo di Padova, Luciano Trentini della Regione Emilia-Romagna e da Agostino Falavigna dell’Istituto sperimentale per l’orticoltura del Miraaf.
Primo classificato, per il secondo anno consecutivo, è stato il melone della varietà Dalton presentato da Romano e Cesare Sanguanini; secondi classificati con la varietà Solaris i frutti presentati dalla cooperativa Agricoltori Associati di Bellaguarda presieduta da Francesco Zeli; terzi Ennio e Mauro Hee con Mambo, tutti nostri associati.
La vittoria di una tipologia nuova e non tipica di questa zona produttiva ne sottolinea la vocazionalità alla coltura del melone, e non solo per le varietà tipiche. Indicazione chiara che i produttori possono avventurarsi senza timore e con successo nelle nuove tipologie di questa apprezzata cucurbitacea, e quindi nell’occupare nuovi spazi di mercato.
La Voce di Mantova (2 luglio 1996)
Ecco il “Melone d’Oro”

Ennesimo successo della tradizionale gara tra produttori agricoli.
Romano e Cesare Sanguanini vincono l’edizione ‘96
Si è svolta quest’anno su un arco di tre giorni, la quarta edizione del tradizionale e ambito premio “Melone d’Oro” che ha visto cimentarsi trentuno aziende produttrici della zona viadanese per la conquista di questo importante riconoscimento. Venerdì scorso si è inaugurato lo spazio degustazione allestito dai ragazzi della Pro Loco nei giardinetti antistanti le ex scuole elementari. Sabato i viadanesi hanno potuto gustare prosciutto, melone e bere lambrusco comodamente seduti nelle decine di tavoli allo scopo approntati, mentre tutti i bar e numerosi ristoranti hanno per l’occasione inserito nei loro menù ricette a base di questa dolcissima cucurbitacea ricca di vitamine e con poche calorie. Domenica scorsa alle 15 la giuria, composta dal dott. Luciano Trentini della Regione Emilia-Romagna, e dagli esperti Agostino Falavigna di Lodi, Albino Marchioro di Padova e Francesco Zerbinati di Verona, ha dato inizio alle valutazioni, che sono culminate la sera stessa, alle ore 22, con la premiazione.
Ed ecco i vincitori: primo classificato Romano e Cesare Sanguanini, che hanno vinto con la qualità “Dalton”; significativa la vittoria dei Sanguanini perché hanno bissato il successo dell’anno scorso. Secondo posto agli “Agricoltori associati di Bellaguarda”, che raggruppa oltre cento piccoli produttori, che ha portato la qualità “Proteo”. Terza in classifica la ditta Ennio e Mauro Rosa, (con la qualità Mambo) che ha ricevuto anche il premio speciale “Qualità e costanza produttiva”, perché non vi è stata edizione in cui essi non siano classificati nei primi posti. Quarta la ditta Bruno e Luigi Mortini, con la qualità “Supermarket”.

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